Headbanging, cheerleading, distortion and lo-fi: this is Bremo and Parini Secondo‘s show, a rock opera in three acts that is unafraid to wink, blatantly cutie and unashamedly pop. A stadium dream: amid hellish vibes and sharp looks, the group confronts you insinuating the question what will happen tomorrow?
Bremo and Parini Secondo’s new project plays on the aesthetics of the pop concert and its iconic elements to create a performance in which the boundaries between live music and dance blur to the point of blurring.
The pieces composed by the Bremo (Nicolò Mingolini and Sara Pizzinelli) are part of a new production that sees their lo-fi approach take an overtly stage and pop form. Parini Secondo (Sissj Bassani, Martina Piazzi, Camilla Neri, Francesca Pizzagalli), after the experience of SPEEED, takes the Para Para technique and adapts it, transforming it, to the synth-wave of Bremo. The combination of the two formations realizes a stadium dream, with a punk and fluid approach, between hellish distortions and some winks 😉
What Will Happen Tomorrow is a rhetorical question that should be read with a smile, an ancestral doubt that urges us to act, act today.
What Will Happen Tomorrow A rock opera by Bremo and Parini Secondo
With: Sissj Bassani, Nicolò Mingolini, Camilla Neri, Martina Piazzi, Francesca Pizzagalli, Sara Pizzinelli Music: Bremo Choreography: Parini Secondo Production: Glauco Salvo Mix: Alberto Ricca/Bienoise Master: Nick Foglia With the support of: Artaj (Cesena), Festival Scintille (Verbania)
TOUR
15/04/2022 Artaj Cesena IT
1/05/2022 Santarcangelo di Romagna IT
14/05/2022 Spazio WEBO, Pesaro IT
30/07/2022 BOLLE Festivalino, Casa Madiba Rimini IT
1/08/2022 Podere Bislacco, Savignano sul Rubicone IT
25/08/2022 Casa Ceretti Laboratorio per l’arte, Verbania IT
rassegna di Teatro Petrella a cura di Parini Secondo
grafiche Nicolò Mingolini
Tra questa gente esiste un sentimento è il titolo della rassegna curata da Parini Secondo negli spazi del Teatro Petrella di Longiano. Quattro serate tra febbraio e marzo 2024 dedicate alla ricerca prima che alla creazione, in un’esperienza che mescola tradizione scenica e cultura dal basso. Lo spazio teatrale, inteso come catalizzatore di eventi estemporanei ed espansi, sarà occupato da artisti e artiste accomunate da uno spirito innovatore che si restituisce nell’opera in maniera grezza, incontrandosi nel sentimento di chi fa a prescindere dai mezzi. Un sentimento tutto romagnolo.
Tra questa gente esiste un sentimento avviene a seguito della visione del Teatro Petrella di affidare a un giovane collettivo come Parini Secondo la direzione artistica di parte della sua programmazione, insieme al supporto del Comune di Longiano. La rassegna è resa possibile anche grazie alla collaborazione con ATER Fondazione e Biglia – palchi in pista.
17 febbraio 2024, NULLA O POCHISSIMO
Tutto quello che abbiamo a disposizione è il nostro corpo e qualche semplice strumento: creiamo a partire da questa povertà, aiutate dalla fervida immaginazione.
La nuova produzione di Parini Secondo, presentata come studio con il titolo Scorcio, adotta l’attività ginnica del salto della corda per sublimarla nella sua sola presenza ritmica
AZEL, alias di Giuseppe Cuna, condivide i segreti dello Human Beatbox in un laboratorio pomeridiano e trasforma se stesso in cassa di risonanza in una performance serale affidata ai soli suoni della sua voce
SSIEGE sceglie suoni minimi e monadici nel suo live onirico: tutti esempi di creazione partendo dal nulla o da pochissimo, e quel poco è tutto umano.
2 marzo 2024, L’ABBIAMO VISTO
Non possiamo non-vedere quello che abbiamo già visto.
Gruppo Uror, dopo il debutto presso Short Theatre (Roma), arriva al Teatro Petrella con lo spettacolo ROSSO per trattare il tema della morte stravolgendo la fiaba del Cappuccetto, interpretata nelle azioni e parole di una marionetta: nel solco che esiste tra organico e inorganico, può un burattino esperire la morte?
Martina Sarritzu si ispira alle poesie di Raffaello Baldini per guidare un laboratorio pomeridiano di illustrazione e scrittura creativa a celebrazione della fantasia visiva, del kitsch, del sudore e della Riviera. Il tema del guardare diventa centrale per sviluppare il senso di appartenenza.
Ci accompagna nel foyer, prima della buona notte, la selecta musicale del dj e attivatore sociale Garz1.
9 marzo 2024, VOLO/INTERSTIZIO
Ci piacciono le cose grezze e che nel grezzo trovano la poesia.
Affiancate da Collettivo Scena, Parini Secondo stravolgono il Teatro Petrella per trasformarlo in spazio espositivo che accoglie proposte periferiche che proprio per questo risultano originali. Nei linguaggi degli artisti e artiste coinvolte emerge una forte componente legata alle politiche do it yourself che traspare nell’approccio alla pratica, nella progettazione di un modello di partecipazione pubblica, nella costruzione di un’immagine che rifugge il canone e rivolge necessariamente lo sguardo verso il contesto sterminato della provincia.
Lo circondano una costellazione di opere video dell’artista marchigiana Benedetta Fioravanti, che attraverso una rilettura analitica della sua stessa prassi artistica, ricostruisce la memoria intorno al tema dell’appartenenza
Nel ridotto, dopo il laboratorio pomeridiano, collettivo Habitat espone i materiali prodotti dai partecipanti insieme a una stampante che, senza fronzoli, stampa: TPU-Temporary Printing Unit è un’azione di publishing collettiva e di occupazione che, sovvertendo l’autorialità, riporta l’attenzione al peso e al volume di ogni pubblicazione.
Scream as If Your Organs Were Made Of Glass di Lola Posaniirrompe sul palco a metà serata – azione sonora vocale che gioca sull’ambiguità tra meraviglia e inquietudine – come unico momento di raccolta del pubblico che, fino a quel momento, si è visto ramificato nei diversi spazi del teatro.
Ci rincontreremo a fine serata, intorno al fuoco musicale di di Alex Montanaro, Carolina Martines e Giovanni Lami che chiudono la cascata di eventi con live e djset fino a tarda notte.
23 marzo 2024, MUSICA E METEORE
La musica e il resto scompare. (Cit.)
La serata conclusiva della rassegna presenta una line up musicale con artisti dell’Emilia-Romagna e oltre, che mescola rap e sperimentazione elettronica per trasformare il Teatro Petrella in un club.
Kuzu, fondatore dell’etichetta e collettivo musicale Pseudospettri, apre la serata con il live del suo nuovo album Bohemién; Solei Levant.
Segue Deriansky, rapper innovativo e sperimentatore che unisce abilmente l’old school a sonorità nuove e distorte.
L’apice arriva con il live del produttore e compositore cesenate Lorenzo Senni, pubblicato da Warp e con un tour mondiale alle spalle
una rassegna a cura di Parini Secondo: Sissj Bassani, Camilla Neri, Martina Piazzi, Francesca Pizzagalli In collaborazione con Teatro Petrella, Comune di Longiano, ATER Fondazione e Biglia – Palchi in pista.
be me è una performance di danza nata dall’incontro tra Parini Secondo (Sissj Bassani, Martina Piazzi, Italia) e Magdalena Oettl (Germania) durante una convivenza di 4 mesi a Essen, nell’ambito del programma KreativCampus.Ruhr. Il risultato di questo lungo periodo di residenza è un modello coreografico presentato per la prima volta il 25 marzo presso la Kunsthallen di Bochum. Ispirandosi al concetto di meme, comunemente usato come segno linguistico all’interno delle comunità online, Parini e Magdalena hanno creato un dispositivo che mette in evidenza i meccanismi di auto-organizzazione di una piccola comunità popolata da sette performer e osservata da un pubblico online. Attraverso la copia e l’imitazione, l’intera comunità è autrice della coreografia che diventa solida proprio nel momento della messa in scena.
be me
Di Parini Secondo & magdalena öttl Performance: Sissj Bassani, Lucas Lopes, Camilla Neri, Martina Piazzi, Francesca Pizzagalli, Eliza Trefas Musica: Alberto Ricca/Bienoise Visual Design:Daniel Gugitsch Supporto tecnico: Wolfram Lakaszus Webdesign: Tommaso Gagliardi
Sviluppato tra novembre 2020 – aprile 2021 nel contesto di Kreativcampus.Ruhr Artists in Residence International Co-Production It’s not my responsibility to get famous, un progetto di ecce GmbH. Supportato dal Ministero della Cultura e delle Scienze dello Stato della North Rhine-Westphalia. In collaborazione con Kunsthaus Essen, Maschinenhaus Essen, Kunsthallen Bochum. Altri supporti dalla città di Essen, città di Bochum, comune di Savignano Sul Rubicone (IT) nella persona del sindaco Giovannini
be me is a dance performance born from the encounter between Parini Secondo (Sissj Bassani, Martina Piazzi, IT) and Magdalena Oettl (DE) during a 4-month coexistence in Essen within the KreativCampu.Ruhr program. The result of this long period of cohabitation is a choreographic template shown for the first time on 25th March at Kunsthallen Bochum. Inspired by the concept of meme, most commonly used as a linguistic sign within online communities, Parini and Magdalena created a device which highlights the self organisational mechanisms of a small community populated by seven performers and witnessed by an online audience. Through copying and imitation, the whole community is the author of the choreography which becomes solid just in the moment of staging. Silent agreements are floating in the space, carried by the wind they spread like a rumor and promote the existence of a temporary truth.
be me
By Parini Secondo & magdalena öttl Performance: Sissj Bassani, Lucas Lopes, Camilla Neri, Martina Piazzi, Francesca Pizzagalli, Eliza Trefas Music: Alberto Ricca/Bienoise Visual Design:Daniel Gugitsch Technical Support: Wolfram Lakaszus Webdesign: Tommaso Gagliardi
Developed between november 2020 – april 2021 in the frame of Kreativcampus.Ruhr Artists in Residence International Co-Production It’s not my responsibility to get famous, a project by ecce GmbH. Supported by Ministry of Culture and Science of the State of North Rhine-Westphalia In Cooperation with Kunsthaus Essen, Maschinenhaus Essen, Kunsthallen Bochum Further Support by the city of Essen, city of Bochum, municipality of Savignano Sul Rubicone (IT)
ROCCO nasce dalla stratificazione delle informazioni sul web, dalla continua sovrapposizione di finestre di ricerca, capaci di collegare i contesti più disparati. E’ ciò che resta del viaggio attraverso le connessioni tra materiale in rete. Le connessioni sono veicolate da link e pagine in qualche modo tra loro affini che conducono agli estremi di una ragnatela di relazioni, ampliandola e trovando collegamenti sempre più assurdi. E’ la testimonianza di una generazione estremamente individualista eppure iperconnessa. Tutti possono creare nuove relazioni e tutti possiedono quelle già presenti, come una tradizione.
ROCCO sceglie di portare in scena il ballo di gruppo, come ponte tra la tradizione romagnola e quella di internet, usando coreograficamente moduli copiati da tutorial YouTube. Il ballo è un loop, nel quale ogni partecipante ha la libertà di aprire una finestra e seguirne la propria deriva, creando nuove relazioni e ampliando la ragnatela. Il ballo non è impegnativo, fa parte di una coscienza collettiva che appartiene ab origine ad ogni partecipante. E’ un ballo della massa e proprio la massa è ciò che lo qualifica, rendendolo linguaggio.
ROCCO
Idea Parini Secondo Con Sissj Bassani, Camilla Neri, Martina Piazzi, Francesca Pizzagalli and more Suono Livia Malossi, EDMMARO, Alberto Ricca/Bienoise Con il supporto di Laboratorio Danza & Teatro (Cesena, IT), Mastronauta (Omegna, IT), Performact (Torres Vedras, PT), theWorkRoom (Milan, IT)
La prima ricerca condotta da Parini Secondo è PARSEC, uno studio sul concetto di assurdità applicato all’improvvisazione che cerca una sintesi tra il movimento e gli studi teorici fisici e filosofici. Ogni episodiodi PARSEC è diverso ed è strettamente legato allo spazio in cui avviene. La parola “parsec” è un’unità di misura astronomica che viene utilizzata prima dell’anno luce: con PARSEC, Parini si misura con gli spazi che attraversa, costruendo habitat attraverso movimento, oggetti e suono e creando relazioni assurde con il luogo performativo.
PARSEC
Idea Parini Secondo Con Sissj Bassani, Camilla Neri, Marina Piazzi, Francesca PIzzagalli ad more Suono Livia Malossi and more Con il supporto di Laboratorio Danza & Teatro, Katriém Cult. Ass., Ass. Ishmael & The Elephant/WeReading
PARSEC|PARSEC for BIM! Microfestival for Children by Katriém Ass. Cult., Santarcangelo di Romagna (IT)
PARSEC for MAIONESE, homemade vernissage, Bologna (IT)
PARSEC|What happened to Old McDonald? for OPUS 1 10th International Competition for Young Choreographers, Celje (Slovenia) and Front+a Festival, Murska Sobota (Slovenia)
PARSEC|2001 for U.F.O. Take Off Party by Mastronauta and Migma Collective, Omegna (IT)
PARSEC|Ibiza for ArtistInCasa Festival, Republic of San Marino (in collaboration with We Reading)
PARSEC for U.F.O. Art and sound festival, Omegna (IT) with the video installation BARBARA & friends
PARSEC for IndiePride, Bologna (IT) in collaboraction with We Reading
ROCCO is an online artistic research. It’s born from the stratification of information on the web, from the continuous overlapping of research windows, capable of connecting the most disparate contexts. It’s what remains of the journey through the connections between materials on the net. Connections are provided by links that lead to the extremes of a web of relationships, expanding it and finding increasingly absurd links. It is the testimony of an individualistic yet hyper-connected generation. Everyone can create new relationships and everyone possesses those already present, as a tradition.
ROCCO chooses to stage the group dances as a bridge between the tradition of the Italian region of Romagna and that of the Internet, using choreographed forms copied from YouTube tutorials. The dance is a loop, in which each participant has the freedom to open a window and follow its own drift, creating new relationships and expanding the web. The dance is not demanding, it is part of a collective consciousness that belongs ab origine (by tradition) to each participant. It is a dance of the crowd and the crowd is what qualifies it, making it a language.
ROCCO
Concept Parini Secondo With Sissj Bassani, Camilla Neri, Martina Piazzi, Francesca Pizzagalli and more Sound Livia Malossi, EDMMARO, Alberto Ricca/Bienoise Supported by Laboratorio Danza & Teatro (Cesena, IT), Mastronauta (Omegna, IT), Performact (Torres Vedras, PT), theWorkRoom (Milan, IT)
The first research carried out by Parini Secondo is PARSEC, a study on the concept of absurdity applied to improvisation that seeks a synthesis between movement and physical and philosophical theoretical studies. Each PARSEC episode is different and it is strictly related to the space in which it happens. The word parsec is an astronomical unit of measure that was used before the light-year: with PARSEC, Parini measures itself with the spaces he crosses, building habitats through movement, objects and sound and creating absurd relationships with the performative place.
PARSEC
Concept Parini Secondo With Sissj Bassani, Camilla Neri, Marina Piazzi, Francesca PIzzagalli ad more Sound Livia Malossi and more Supported by Laboratorio Danza & Teatro, Katriém Cult. Ass., Ass. Ishmael & The Elephant/WeReading
PARSEC|PARSEC for BIM! Microfestival for Children by Katriém Ass. Cult., Santarcangelo di Romagna (IT)
PARSEC for MAIONESE, homemade vernissage, Bologna (IT)
PARSEC|What happened to Old McDonald? for OPUS 1 10th International Competition for Young Choreographers, Celje (Slovenia) and Front+a Festival, Murska Sobota (Slovenia)
PARSEC|2001 for U.F.O. Take Off Party by Mastronauta and Migma Collective, Omegna (IT)
PARSEC|Ibiza for ArtistInCasa Festival, Republic of San Marino (in collaboration with We Reading)
PARSEC for U.F.O. Art and sound festival, Omegna (IT) with the video installation BARBARA & friends
PARSEC for IndiePride, Bologna (IT) in collaboraction with We Reading