tra questa gente esiste un sentimento

rassegna di Teatro Petrella a cura di Parini Secondo

grafiche Nicolò Mingolini

Tra questa gente esiste un sentimento è il titolo della rassegna curata da Parini Secondo negli spazi del Teatro Petrella di Longiano. Quattro serate tra febbraio e marzo 2024 dedicate alla ricerca prima che alla creazione, in un’esperienza che mescola tradizione scenica e cultura dal basso. Lo spazio teatrale, inteso come catalizzatore di eventi estemporanei ed espansi, sarà occupato da artisti e artiste accomunate da uno spirito innovatore che si restituisce nell’opera in maniera grezza, incontrandosi nel sentimento di chi fa a prescindere dai mezzi. Un sentimento tutto romagnolo.  

Tra questa gente esiste un sentimento avviene a seguito della visione del Teatro Petrella di affidare a un giovane collettivo come Parini Secondo la direzione artistica di parte della sua programmazione, insieme al supporto del Comune di Longiano. La rassegna è resa possibile anche grazie alla collaborazione con ATER Fondazione e Biglia – palchi in pista.


17 febbraio 2024, NULLA O POCHISSIMO

Tutto quello che abbiamo a disposizione è il nostro corpo e qualche semplice strumento: creiamo a partire da questa povertà, aiutate dalla fervida immaginazione.

La nuova produzione di Parini Secondo, presentata come studio con il titolo Scorcio, adotta l’attività ginnica del salto della corda per sublimarla nella sua sola presenza ritmica

AZEL, alias di Giuseppe Cuna, condivide i segreti dello Human Beatbox in un laboratorio pomeridiano e trasforma se stesso in cassa di risonanza in una performance serale affidata ai soli suoni della sua voce

SSIEGE sceglie suoni minimi e monadici nel suo live onirico: tutti esempi di creazione partendo dal nulla o da pochissimo, e quel poco è tutto umano.


2 marzo 2024, L’ABBIAMO VISTO

Non possiamo non-vedere quello che abbiamo già visto.

Gruppo Uror, dopo il debutto presso Short Theatre (Roma), arriva al Teatro Petrella con lo spettacolo ROSSO per trattare il tema della morte stravolgendo la fiaba del Cappuccetto, interpretata nelle azioni e parole di una marionetta: nel solco che esiste tra organico e inorganico, può un burattino esperire la morte?

Martina Sarritzu si ispira alle poesie di Raffaello Baldini per guidare un laboratorio pomeridiano di illustrazione e scrittura creativa a celebrazione della fantasia visiva, del kitsch, del sudore e della Riviera. Il tema del guardare diventa centrale per sviluppare il senso di appartenenza.

Ci accompagna nel foyer, prima della buona notte, la selecta musicale del dj e attivatore sociale Garz1


9 marzo 2024, VOLO/INTERSTIZIO

Ci piacciono le cose grezze e che nel grezzo trovano la poesia.

Affiancate da Collettivo Scena, Parini Secondo stravolgono il Teatro Petrella per trasformarlo in spazio espositivo che accoglie proposte periferiche che proprio per questo risultano originali. Nei linguaggi degli artisti e artiste coinvolte emerge una forte componente legata alle politiche do it yourself che traspare nell’approccio alla pratica, nella progettazione di un modello di partecipazione pubblica, nella costruzione di un’immagine che rifugge il canone e rivolge necessariamente lo sguardo verso il contesto sterminato della provincia.

Demetrio Castellucci con UNARCHEOLOGY AIRLINES, porta un live all’interno di un simulatore di volo realizzato da lui sul palco/arena del teatro

Lo circondano una costellazione di opere video dell’artista marchigiana Benedetta Fioravanti, che attraverso una rilettura analitica della sua stessa prassi artistica, ricostruisce la memoria intorno al tema dell’appartenenza

Nel ridotto, dopo il laboratorio pomeridiano, collettivo Habitat espone i materiali prodotti dai partecipanti insieme a una stampante che, senza fronzoli, stampa: TPU-Temporary Printing Unit è un’azione di publishing collettiva e di occupazione che, sovvertendo l’autorialità, riporta l’attenzione al peso e al volume di ogni pubblicazione.

Scream as If Your Organs Were Made Of Glass di Lola Posani irrompe sul palco a metà serata – azione sonora vocale che gioca sull’ambiguità tra meraviglia e inquietudine – come unico momento di raccolta del pubblico che, fino a quel momento, si è visto ramificato nei diversi spazi del teatro. 

Ci rincontreremo a fine serata, intorno al fuoco musicale di di Alex Montanaro, Carolina Martines e Giovanni Lami che chiudono la cascata di eventi con live e djset fino a tarda notte. 


23 marzo 2024, MUSICA E METEORE

La musica e il resto scompare. (Cit.)

La serata conclusiva della rassegna presenta una line up musicale con artisti dell’Emilia-Romagna e oltre, che mescola rap e sperimentazione elettronica per trasformare il Teatro Petrella in un club.

Kuzu, fondatore dell’etichetta e collettivo musicale Pseudospettri, apre la serata con il live del suo nuovo album Bohemién; Solei Levant.

Segue Deriansky, rapper innovativo e sperimentatore che unisce abilmente l’old school a sonorità nuove e distorte.

L’apice arriva con il live del produttore e compositore cesenate Lorenzo Senni, pubblicato da Warp e con un tour mondiale alle spalle

Chiude la serata un Dj set di Garz1 e Pandalogia.


Tra questa gente esiste un sentimento 

una rassegna a cura di Parini Secondo: Sissj Bassani, Camilla Neri, Martina Piazzi, Francesca Pizzagalli
In collaborazione con Teatro Petrella, Comune di Longiano, ATER Fondazione e Biglia – Palchi in pista. 

Identità grafica di Nicolò Mingolini